Riceviamo e pubblichiamo
Le sarei molto grata – come avvocato che difende un gruppetto di risparmiatori e come cittadina preoccupata delle sorti della Giustizia – se intervistasse le banche finora coinvolte nei processi penali Parmalat per domandare quanto segue:
Trovereste opportuno offrire ai piccoli risparmiatori che vi hanno citato come responsabili civili nei vari processi penali un risarcimento in pool, pagando ciascuna poniamo il 10% degli investimenti al nominale, per ottenere la revoca della costituzione di parte civile in tutti i processi?
Il risarcimento in pool ridurrebbe per le banche il rischio delle spese legali proprie e quelle di soccombenza verso i risparmiatori . Eliminerebbe il rischio di dover pagare singolarmente somme ingenti a titolo risarcitorio, posto che, in caso di condanna solidale, è possibile che una sola banca debba pagare per tutte, sia pure con facoltà di regresso; è pure possibile una duplicazione delle condanne nei singoli processi.
Infine, il risarcimento in pool stroncherebbe le questioni relative alla opponibilità ai singoli risparmiatori delle transazioni che Enrico Bondi sta stipulando quale commissario straordinario. Ad esempio, è di sabato 14 giugno la notizia dell’accordo raggiunto con Ubs e Crédit Suisse, mentre qualche settimana prima si è parlato di trattative con Bank of America.
Le questioni dipendono dal fatto che l’art. 240 LF non accorda al dr. Bondi alcuna veste per transigere in ordine al risarcimento dei danni cagionati ai risparmiatori da persone (quali sono i funzionari bancari) diverse dall’imprenditore commerciale dichiarato insolvente e dagli amministratori. Manca inoltre la legittimazione a transigere nell’interesse dei danneggiati, posto che i proventi delle transazioni vengono attribuiti alla nuova Parmalat, che li ripartisce fra i soci non necessariamente danneggiati.
Nella transazione in pool potrebbero entrare anche la società di rating S&P (se, come sembra, è ormai imminente il suo rinvio a giudizio) e la società di revisione Deloitte & Touche (quest’ultima in relazione ai risparmiatori che non hanno accettato il 4% mediamente offerto nel processo di Milano).
Grazie dell’attenzione: a nome mio, dei risparmiatori e della Giustizia.
Anna Campilii (avvocato in Parma)
Di seguito un elenco delle banche citate come responsabili civili nei vari processi penali Parmalat.
1) Nel processo penale cosiddetto Milano 1:
BANK OF AMERICA
2) Nel processo penale cosiddetto Milano 2:
– UBS LIMITED, con sede sociale nel Regno Unito, London EC 2M 2PP, Finsbury Avenue, nella persona del legale rappresentante pro tempore, in atti indicato come Lord Leon Brittan, nato a Londra il 25.09.1939, o nella persona di chi altri rivesta attualmente la carica di legale rappresentante pro tempore di UBS Limited, responsabile per i fatti contestati ai propri funzionari COZZOLI Patrizia e LISANTI FABIO, di cui al capo A) del decreto che dispone il giudizio;
– MORGAN STANLEY BANK INTERNATIONAL LIMITED – MILAN BRANCH con sede in 20121 Milano, Palazzo Serbelloni, Corso Venezia, 16, nella persona del legale rappresentante pro tempore, Sig. Galeazzo Pecori Giraldi, nato a Roma il 16.07.1954, responsabile civile per i comportamenti del proprio funzionario PAGLIANI Carlo, di cui al capo B) del decreto che dispone il giudizio;
– MORGAN STANLEY & CO. INTERNATIONAL PLC, già denominata Morgan Stanley & Co. International Limited, con sede legale in 25 Cabot Street, London E14 4QA, Regno Unito, nella persona del legale rappresentante pro tempore, responsabile civile per i comportamenti del proprio funzionario BASSO Paolo, di cui al capo B) dell’imputazione;
– DEUTSCHE BANK S.p.A., con sede in Milano, Piazza del Calendario 3 nella persona del legale rappresentante pro tempore, Sig. Gianni Testoni, nato a Bologna il 25.05.1937, domiciliato per la carica presso la società stessa, responsabile civile per i fatti contestati al propri funzionario PRACCA Marco, di cui al capo C) del decreto che dispone il giudizio;
– DEUTSCHE BANK CAPITAL MARKETS S.p.A con sede a Milano, Via Santa Margherita 4, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, Sig. Bruno Riccardo, nato a Napoli il 14.11.1959, responsabile civile per i fatti contestati al proprio funzionario ARMANINI Massimo, di cui al capo C) del decreto che dispone il giudizio;
– DEUTSCHE BANK AG LONDON, nella sede in Winchester Hause, 1 Great Winchester Street, London EC2N 2DB, Regno Unito, in persona del legale rappresentante Simon Dodds, nato a Londra il 27.08.1957 o di chi altro rivesta attualmente la qualità di legale rappresentante pro tempore, responsabile civile per i fatti contestati al proprio funzionario ZIBORDI Tommaso, di cui al capo C) del decreto che dispone il giudizio;
– CITIBANK N.A. con sede legale in 20121 Milano, foro Buonaparte n. 16, in persona del legale rappresentante, Sig. Doro Anna, nata a Firenze 05/09/1965, responsabile civile per i fatti contestati al proprio funzionario BOTTA Paolo, di cui al capo D) del decreto che dispone il giudizio;
– CITIBANK INTERNATIONAL PLC, nella sede in Strand 336, London, Regno Unito, nella persona del legale rappresentante pro tempore, responsabile civile per i comportamenti del proprio funzionario BOTTA Paolo, di cui al capo D) del decreto che dispone il giudizio;
– CREDIT SUISSE, con sede in One Cabot Square London E14 4QJ (GB) in persona del legale rappresentante pro tempore, responsabile civile per i comportamenti del proprio funzionario CARDI Giaime, di cui al capo E) del decreto che dispone il giudizio;
– CREDIT SUISSE, con sede in Uetlibergstrasse 231 P.O. Box 700, CH 8070 Zurich in persona del legale rappresentante pro tempore, responsabile civile per i comportamenti del proprio funzionario CARDI Giaime, di cui al capo E) del decreto che dispone il giudizio ;
– CREDIT SUISSE, nella sede in 20121 Milano, via Turati n. 9 in persona del legale rappresentante pro tempore, responsabile civile per i comportamenti del proprio funzionario CARDI Giaime, di cui al capo E) del decreto che dispone il giudizio;
– CREDIT SUISSE (ITALY) S.p.A., con sede in 20121Milano in via Santa Margherita, n. 3 in persona del legale rappresentante pro tempore, responsabile civile per i comportamenti del proprio funzionario CARDI Giaime, di cui al capo E) del decreto che dispone il giudizio.
l’italiana Nextra, società di gestione di Banca Intesa, che ha patteggiato e transato con alcuni risparmiatori (ma poche hanno accettato in quanto offriva l’1%).
3) Nel proc. Pen. R.G.N.R. 3524/07 pendente a Parma nei confronti di Armanini + 5:
DEUTSCHE BANK S.p.A., con sede in Milano, Piazza del Calendario 3 nella persona del legale rappresentante pro tempore Gianni Testoni, nato a Bologna il 25.05.1937, domiciliato per la carica presso la società stessa, responsabile civile per i comportamenti dei propri funzionari PRACCA Marco, DI DOMENICO Giorgio e ARMANINI Massimo;
DEUTSCHE BANK A.G. LONDON, Wincester Hause, con sede sociale in London EC 2N 2BD, 1 Great Wincester Street, nella persona del legale rappresentante pro tempore Simon Dodds, nato a Londra il 25/08/1957;
4) Nel proc.pen R.G.N.R. 864/06 pendente a Parma nei confronti di Cozzoli + 3 :
UBS Limited, con sede sociale in London, EC 2M 2PP, 1 Finsbury avenue, nella persona dei legali rappresentantipro tempore (Lord Leon Brittan, nato a Londra il 25.09.1939 e Sally A. James, nata a Londra l’11.02.1949, domiciliati entrami presso la società UBS Limited).
5) Nel proc.pen R.G.N.R. 983/06 pendente a Parma nei confronti di Basso + 4:
–MORGAN STANLEY BANK International Limited Milan Branch (già Morgan Stanley Dean Witter Bank Limited) con sede legale a Londra, E14 4QA, 25 Cabot Square, England- UK nella persona del legale rappresentante pro tempore (indicato in atti come PECORI GIRALDI Galeazzo, nato a Roma il 17.07.1954, domiciliato per la carica presso la società stessa) responsabile civile per i comportamenti dei propri funzionari PAGLIANI Carlo, ORLACCHIO Salvatore, CORIGLIONE Raffaele, CORSI Stefano ;
– MORGAN STANLEY & Co. International PLC (già Morgan Stanley & Co. International Ltd) con sede legale al 25 Cabot Square, Canary Warf, London E14 4QA 2BD, Englanf – UK nella persona del legale rappresentante pro tempore (indicato in atti come CLARK Keith CLA, nato a Chichester – UK il 25.10.1944, domiciliato per la carica presso la società stessa, difensore di fiducia avv. Paola Severino con studio in Roma via Ciro Menotti n. 4), responsabile civile per i comportamenti del proprio funzionari BASSO Paolo ;
6) nel procedimento penale pendente a Parma n. 1537/06 R.G.N.R. e 2051/07 R.G. G.I.P. contro BOTTA PAOLO + 1:
– CITIBANK N.A. , con sede in Las Vegas, 3900 Paradise road, suite 127, Nevada 89109, USA, in persona del legale rappresentante pro tempore;
– Citibank N.A., con sede in Milano, Foro Bonaparte n. 16;
– Citibank N.A., con sede in Londra, Citigroup Centre, Canada Square, E14 5LB, England, UK;
– Citigroup Inc., con sede in New York, 339 Park Avenue, New York 10043, USA.
7) Nel processo penale pendente a Parma RGNR 970/2005 e n. 2051/2007 RG.Gup (cd. Eurolat):
– UNICREDITO SPA (già Capitalia Spa), con sede sociale a Roma, Via Marco Minghetti n. 17 (verificare il legale rappresentante: se Alessandro Profumo o Dieter Rampl, nato a Munchen (Germania) il 05.09.1947 cf. RMPDTR47P05Z121Q);
8) Nel processo penale RGNR 4017/2006 e n. 3103/2006 RG.Gup nei confronti di: Alessandrino Michele + 31:
– Unicredito S.p.A. con sede legale in Roma, Via Minghetti 17;
– Unicredit Banca di Roma S.p.A. con sede legale in 00144 Roma, Via Umberto Tupini n. 180 in persona del presidente Paolo Savona, nato a Cagliari il 06.10.1936 cf. SVNPLA36R06B354A, o comunque di chi ne abbia attualmente la legale rappresentanza;
– Banca Popolare di Lodi SpA. con sede legale in 26900 LODI, Via Polenghi Lombardo n. 13, in persona di chi ne abbia attualmente la legale rappresentanza.
9) Nel processo penale pendente a Parma RGNR 190/2006 e n. 264/2006 RG.Gup, nei confronti di: ARPE Matteo più 7:
– Unicredito S.p.A. con sede legale in Roma, Via Minghetti 17
– Unicredit Banca di Roma S.p.A. con sede legale in 00144 Roma, Via Umberto Tupini n. 180 in persona del presidente Paolo Savona, nato a Cagliari il 06.10.1936 cf. SVNPLA36R06B354A, o comunque di chi ne abbia attualmente la legale rappresentanza;
– M.C.C. Medio Credito Centrale SpA, con sede in Roma, Via Piemonte n. 51, in persona del presidente del CA Franci Carraro, nato a Padova il 06.12.1939 cf. CRRFNC39T06G224U, o comunque di chi ne abbia attualmente la legale rappresentanza;
– Banco di Sicilia SpA con sede legale in Palermo, Via Generale Magliocco 1, in persona del presidente del CA Salvatore Mancuso, nato a Sant’Agata di Militello (ME) il 18.10.1949 cf. MNCSVT49R18I199L, o comunque di chi ne abbia attualmente la legale rappresentanza
L’idea mi sembra eccellente, peccato che tutti gli imputati e i responsabili civili siano consigliati dai loro legali di aspettare perché sanno che in Italia qualche processo si sospende o finisce nelle sabbie mobili di qualche Tribunale, prescrizione compresa. E le lungaggini come si sà contribuiscono sempre a lasciare qualche pretendente per strada. In questo caso, però, gli avvocati delle parti civili si sono dimostrati molto agguerriti (e costanti). Chissà che non si generi l’eccezione che conferma la regola e poi qualcuno paghi caro e salato!!?
Marisa F.Costelli
Qualcosa si muove. Sul Sole del 19 luglio 2008 leggo che Deutsche Bank, Ubs, Morgan Stanley e Bank of America hanno intrapreso trattative con il comitato bondholder del Sampaolo e con la Federconsumatori per un eventuale accordo risarcitorio in pool del 13% in favore degli ex obbligazionisti della vecchia Parmalat. La percentuale è ancora molto bassa, ma spero che i risparmiatori Sanpaolo e Federconsumatori accettino ed escano dai processi.
Per le restanti (poche) parti civili, che si aspettano un risarcimento vero e da parte di TUTTE le banche coinvolte nei vari processi penali, potrebbe valere la regola “piccola brigata, brigata fortunata”.
Anna Campilii